Archivio del Fendente

2007-2011

-R e d a z i o n a l e su Ufficio Imposte-

A suo tempo ne parlammo nelle pagine del “Fendente”.

Un evento di cui venimmo a conoscenza e,da cronisti che hanno il dovere di mettere in guardia, ci sorbimmo i soliti sermoni come fossimo dei ‘disfattisti’ o dei  ‘mistificatori della verità’.

E furono sprecate con rituali interviste le assicurazioni che ‘nulla sarebbe cambiato’.

L’Ufficio delle Imposte Dirette con sede in Sansepolcro, dall’ 8 febbraio (vds. conferma anche su quotidiani di ieri 27 febbraio) ha perso la propria autonomia gestionale ritrovandosi come ‘sportello decentrato’ dell’Ufficio della Direzione Provinciale di Arezzo.

Il  Partito  democratico ebbe, giustamente, a presentare una mozione che in consiglio comunale fu approvata alcuni giorni fa all’unanimità.

Hanno chiuso le porte, ma dopo che i buoi sono usciti.

E se certi signori avessero drizzato, come si suol dire: ‘le orecchie’ non appena accennammo a quella possibilità che poi si è realizzata ?

Amici lettori, ora non rimane che: la condanna di un metodo applicato per tagliare i servizi in genere, un modello molto in usa dalla politica, ma ripetiamo: ‘se avessero aperto gli occhi ! !

Qualcuno obietterà che c’è il ‘mandato’ con cui il sindaco dovrebbe chiedere alle Istituzioni competenti l’annullamento di quel provvedimento già in atto.

Ci auguriamo che il sindaco possa essere così persuasivo da poter far rivedere il tutto.

Il cronista, quando scrive, lo fa su dati di fatto incontestabili, pertanto: sarebbe utili che, chi di dovere, qualche volta si degni di chiedere spiegazioni.

Come quando scriviamo di “giri” poco piacevoli, di sicurezza, affinché tutto non si risolva con un classico “flop”, ripetiamo:

sentite quel giornalista o quella Redazione che sicuramente sarà documentata.”

La Redazione

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2 pensieri su “-R e d a z i o n a l e su Ufficio Imposte-

  1. Ferdinando Mancini in ha detto:

    Caro Gino, non c’è nulla di più vero di quanto hai scritto. La vicenda del trasferimento dell’Ufficio delle Entrate di Zona, trasferito “armi e bagagli”, ad Arezzo, è l’esempio evidente di ciò che i sindaci e la politica non dovrebbe fare, protestare, strapparsi le vesti, lagnarsi quando i buoi sono ormai usciti dalla stalla. Cambiano gli amministratori i sindaci ma il vezzo rimane. Così facendo ci siamo giocati molta dell’autonomia e della qualità dei servizi amministrativi della nostra vallata, con gravi ripercussioni sui nostri cittadini e sulla nostra economia. Mi immagino che qualche nostro amministratore sindaco o politico potrebbe obiettare che tanto non cera nulla da fare…così vanno le cose; in questo caso sarebbe bene che si dedicasse ad altro passatempo. Stessa cosa per quei politici che si svegliano una mattina, vedono la stalla vuota e corrono a fare documenti di protesta. È bene che si dedichino ad altro passatempo. La gestione della cosa pubblica, il rispetto della delega che i cittadini ti hanno dato con il loro voto è una cosa seria. Anche questa è moralità della politica.
    Ferdinando Mancini

  2. Plinio in ha detto:

    I nostri vecchi dicevano:
    QUANDO TUONA DA QUALCHE PARTE PIOVE|
    Sarebbe opportuno che all’inizio dell’anno qualcuno compri “Frate indovino” che di questi saggi proverbi ne è pieno.
    Plinio