Archivio del Fendente

2007-2011

Rassegna di teatro dialettale, “Premio Berta” – Primo premio assoluto alla compagnia ‘Gli Stantii’ di Selci Lama

Sansepolcro – Domenica 7 Agosto scorso si e’ svolta nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi la premiazione del “Premio Berta”, prima rassegna di teatro dialettale, organizzato dalla Compagnia di Teatro Popolare di Sansepolcro col patrocinio di Provincia, amministrazione comunale, Comunita’ montana e Uilt.  Vincitrice del primo premio assoluto, il premio Berta, e’ stata la compagnia teatrale “Gli Stantii” di Selci Lama con la commedia “Evaristo piu’ bono che tristo”. “Il teatro popolare e’ testimone di cose semplici – ha detto l’assessore provinciale Carla Borghesi in una sala consiliare affollata – assumendo una valenza educativa fondamentale per non dimenticare le nostre radici e la nostra storia”. “Al teatro popolare va riconosciuta una continua intelligente ricerca di perfezionarsi, nella straordinaria ricerca del testo, nel maturare serio e maturo del dialetto. -ha detto l’assessore alla cultura Andrea Borghesi-. Il teatro popolare diventa cosi’ il patrimonio di tutti”. “La nostra associazione con 800 compagnie presenti in tutta Italia – ha detto il segretario della Uilt, ‘Unione Italiana Libero Teatro’ Domenico Santini – fa si che il teatro svolga una funzione di aggregazione e socializzazione”. “Grazie al teatro i nostri giovani hanno avuto visibilita”, ha detto una delle responsabili di Casa di Rosa i cui ragazzi diversamente abili hanno creato alcuni dei premi del concorso. “Una serie di motivazioni affettive mi hanno indotto a offrire il premio alla migliore sceneggiatura – ha dichiarato Donatella Zanchi, autrice di testi teatrali e presidente di giuria che ha dedicato il premio alla memoria della madre Francesca Betti -; mia madre era una grande appassionata di teatro popolare e grande amica di Giuliana Del Barna la presidente della compagnia. Il mio auspicio e’ che  questa lodevole iniziativa possa proseguire e crescere in successi”.  Il “Premio Berta”  e’ nato dall’idea di far conoscere al pubblico le differenti realta’ di teatro dialettale presenti nel paese. Hanno partecipato con quattro brillanti commedie quattro compagnie dialettali: la Compagnia Primancera di Arezzo, la Compagnia de’ Bontempo  e Il Cenacolo dei giovani  entrambe fiorentine, e  la compagnia umbra Gli Stantii che ha sostituito all’ultimo momento Il teatro di Soci di Bibbiena (ritiratasi dopo la scomparsa improvvisa e prematura del loro presidente Adriano Adreani). Oltre il Premio Berta, consistente in una riproduzione dell’antica e amata torre del XII secolo abbattuta dai tedeschi  il 31 luglio ’44 conferito  da una giuria tecnica alla compagnia umbra, sono stati assegnati assieme agli attestati di partecipazione e delle targhe, anche altri importanti premi. Quello alla migliore sceneggiatura e il premio decretato dal pubblico sono andati alla commedia “La zia russa in Chiesa” del Cenacolo dei giovani. Il premio al migliore attore e attrice rispettivamente a Lucio Varzi per Gli Stantii e a Gabriella Sestini per Primancera. Il premio al miglior personaggio caratterista maschile e femminile rispettivamente, a Maurizio Caldari per Gli Stantii e Wilma Ciantelli per la Compagnia de’ Bontempo. Infine e’ stato assegnato un premio speciale intitolato al noto biturgense “Aldo Dindelli” e conferito a Santino Mazzini della Compagnia Primancera. “Siamo davvero soddisfatti della partecipazione della gente – ha dichiarato a fine premiazione la presidente del teatro popolare di Sansepolcro, Giuliana Del Barna –  abbiamo superato ogni  piu’  rosea aspettativa, registrando un grande afflusso di gente nelle quattro serate di spettacolo. Sembra che la nostra idea funzioni; abbiamo iniziato con discrezione, ma se in futuro ci sara’ sostegno da parte dei vari soggetti pubblici, penso che possa diventare un appuntamento importante per la valtiberina. Vorrei ringraziare le aziende locali che ci hanno sponsorizzato e sostenuto senza le quali il nostro lavoro sarebbe stato ancor piu’ gravoso, l’amministrazione comunale che ha appoggiato il nostro progetto e i membri della nostra compagnia popolare  che hanno lavorato con passione e impegno incondizionati”. mm

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